La mia vita la mia famiglia, il mio lavoro in breve

Sono nato a Legnano in provincia di Milano sono il primo di tre’ fratelli.
Sono figlio di una famiglia di industriali da tre’ generazioni
Mio nonno nei primi anni del secolo scorso fondo’ una azienda tessile a Legnano con i telai meccanici per fare tessuti per materassi
Mio nonno fece l’industriale per tutta la vita.
-Mio padre fece l’industriale per tutta la vita conducendo l’ azienda ereditata da mio nonno.
-Io ho fatto l’industriale tutta la vita conducendo l’azienda ereditata da mio padre.
-Mio fratello piu’ giovane di me’ oggi conduce la azienda che fu’ di mio nonno, che fu’ di mio padre -Mio nipote figlio di mio fratello e’ studente universitario ma gia’ lavora nella azienda fondata dal suo bisnonno .
Siamo gia’ quindi alla quarta generazione
Mia sorella non partecipo’ mai alla conduzione della azienda di famiglia, una volta si usava cosi’.
Mia sorella oggi fa’ il magistrato
E’ procuratore della Rapubblica e’ brava ha fatto una bellissima carriera nella magistratura.
Io mi sono laureato in Ingegneria elettronica nel 1972 al Politecnico di Milano e poi mi sono specializzato in Ingegneria tessile. Pero’ non ho mai fatto l’ingegnere ho sempre condotto la azienda di famiglia fino a pochi anni fa’.
Mi sono quindi sempre occupato di problemi economici e finanziari, rapporti con le banche,problemi societari, contabilita’,investimenti
Da quando ho lasciato la azienda di famiglia mi occupo di consulenza.
Mi e’ sempre piaciuta la finanza e attualmente mi occupo dei finanziamenti che l’Europa mette a disposizione per lo sviluppo delle nazioni nuove entrate nella comunita’.
Non faccio questo lavoro per i soldi. Faccio questo lavoro perche’ mi piace moltissimo.
Attualmente vivo non molto lontano da dove sono nato. Sono nato a Legnano e vivo a pochi chilometri di distanza nella casa di famiglia che si trova a due km in linea d’aria da dove sono nato.
Vivo in una casa immersa nel verde molto grande con una piscina esterna e un parco di 6 ettari.
Ho tre’ figlie, tutte femmine oggi hanno 16-20-31 anni. Le due piu’ piccole vivono e studiano in Svezia a Stoccolma dove ci sono le scuole piu’ efficienti e apprezzate d’europa la piu’ grande vive a Milano e scrive, fa’ la giornalista.
Conosco oltre all’Italiano tre’ lingue : il Romeno,il Francese, l’Inglese

Io e lo sport

Nella mia vita lo sport ha avuto un ruolo fondamentale .
Gia’ mio padre era molto sportivo appassionato di calcio e amante della montagna campione Italiano di salto in lungo nel 1937.
Quando noi trè fratelli eravamo piccoli negli anni 50’ mio papà prese una bellissima villa in affitto in montagna in un posto bellissimo che si chiama Breuil Cervinia.
In quella villa io soggiornai per molti anni e frequentai alcuni anni di scuole elementari proprio a Cervinia
Imparai a sciare gia’ all’eta’ di 6 anni.
A 10 anni ero’ gia’ un piccolo campioncino e vincevo tutte le gare di sci a cui mi portava mio papa’ in tutta Italia. A diciassette anni esattamente quando compii gli anni, il 26 aprile del 1963 vinsi una gara di Coppa del Mondo . Mi guadagnai quasi tutta la prima pagina della Stampa di Torino. Era un evento .la "valanga azzurra" era ancora da venire! L’anno successivo ero un” primo gruppo “ in discesa libera , cioe’ avevo un punteggio internazionale che mi collocava tra’ i primi 15 del mondo.
A 18 anni ero tra’ i piu’ forti atleti (nei primi 5) juniores del mondo e conquistai una medaglia di bronzo alle Universiadi del Sestriere del 64.
Poi feci il maestro di sci a Courmayeur per alcuni anni.
Ancora oggi scio naturalmente e mi piace moltissimo . Ma le mie possibilità sono ben diverse da quelle di una volta.

Io e il mio lavoro di consulente

Da tre’ anni mi occupo di finanziamenti Europei
Mi sono specializzato in finanziamenti Europei per la Romania. Infatti poiche’ conosco bene la lingua Romena posso leggere le normative , le leggi e i bandi di concorso che sono quasi esclusivamente in lingua Romena.
Inoltre la Romania nel 2007 e’ entrata a far parte della Comunita’ Europea e si e’ aperta per la nazione una nuova grande opportunita’ di sviluppo per i finanziamenti messi a disposizione .
In questi ultimi tre’ anni ho fatto una grandissima esperienza . Ho sviluppato molti progetti nel settore dell’industria e dell’agricoltura e tanti ne ho in cantiere.
Dallo scorso anno sto’ seguendo particolarmente il settore del non –profit . Infatti, come membro , sono entrato a far parte di due organizzazioni nonprofit Romene che hanno necessita’ di finanziamenti e sto’ sviluppando alcuni importanti progetti per le organizzazioni non governative

1) Un progetto per aiutare i bambini delle scuole elementari Romene che hanno difficolta’ nello studio
2) Un progetto per sviluppare un corso universitario a Bucarest per la raccolta di fondi per le organizzazioni non profit
3) Un progetto per diffondere al cultura della responsbilita’ sociale nelle aziende Romene del settore agroalimentare

Altri progetti sono in cantiere......

Spero proprio di riuscire a far prendere alle organizzazioni non profit i finanziamenti necessari perche’ ritengo che i progetti siano importanti e possono contribuire in modo significativo allo sviluppo sociale della Romania.

Ricordi della fabbrica di mio nonno

Mi ricordo di quando ero bambino vivevo a Legnano e andavo con mio nonno nella tessitura.
Mio nonno a quei tempi aveva la "Topolino" e' una macchina della Fiat che ha fatto storia. Nella topolino c'erano le freccie che erano azionate da un interrutore a linguetta in bachelite trasparente (non c'era ancora la plastica) che si spostava a destra e a sinistra a seconda di dove girava la macchina. Io volevo sempre andare con il nonno in fabbrica perche' il mio piu' grande divertimento era azionare quelle freccie. Poi quando arrivavo in fabbrica mi piaceva moltissimo sentire l'odore della fecola di patate che mio nonno faceva bollire per mettarla sui fili e farli scorrere meglio.
Poi mi ricordo un vecchio autoclave per tingere i fili.
Era come una enorme pentola a pressione di acciaio larga due metri e profonda tre' che si chiudeva con un coperchio enorme e con delle grosse viti.
La cosa che mi piaceva di piu' era assistere l'operaio che con un paranco elettrico prendeva degli enormi subbi con il filo arrotolato e li metteva in questa pentola per farli bollire e tingerli.
Mi pareva un miracolo che quel piccolo paranco potesse trasportare dei subbi cosi' pesanti e metterli delicatamente nel pentolone.

Mi ricordo anche il rumore assordante dei telai e le donne che li facevano andare e che giravano da un telaio all'altro annodando i fili . Trovavano il filo rotto e lo annodavano con una velocita' incredibile. Mi sorridevano sempre quando arrivavo. Adesso capisco perche' mi sorridevano. Perche' ero un bambino ed ero anche un bel bambino con i riccioli biondi. !Poi mi ricordo quelle vecchie macchine da scrivere nere con i carrelli che facevano tanto rumore e io che passavo delle ore a fare pasticci su quelle macchine da scrivere schiacciando i tasti uno per uno che andavano fino in fondo con una corsa di almeno due centimetri e mi ricordo di tutte le astine per i caratteri che si intrecciavano e bloccavano la macchina.. Per me' che ero bambino andare in quella fabbrica era una cosa sempre nuova divertente , scoprivo sempre cose nuove che mi incuriosivano e che non sapevo affatto a cosa servivano.Gli uffici erano pieni di apparecchiature misteriose vecchie macchine elettromeccaniche o meccaniche per fare i conti. Mi ricordo che una signorina per fare i conti utilizzava una stranissima macchina con una manovella che faceva andare avanti e indietro e con quella faceva le moltiplicazioni e le divisioni.
Provabilmente adesso sarebbe un raro pezzo da museo quella macchina peccato che qualcuno la ha buttata nel ferro vecchio.